CAPODANNO, FESTA PER TUTTI?
I botti di Natale e Capodanno rappresentano per molti cani un vero e proprio incubo. I fuochi d'artificio rientrano tra gli stimoli che provocano un progressivo aumento della risposta di paura, poiché sono stimoli di forte intensità, non sono prevedibili e non c'è possibilità di fuga. I soggetti più sensibili, oltre allo stato fobico che si manifesta quando sentono i fuochi, sviluppano uno stato ansioso per tutto il periodo che precede e segue la fine dell'anno.
I botti sono terrorizzanti per gli animali a causa della diversa sensibilità agli stimoli: gli animali hanno una diversa percezione dei rumori. Nei cani, ad esempio, il senso dell'udito è notevolmente superiore che nell'essere umano (sentono a un volume doppio rispetto al nostro), ed è proprio la loro maggiore sensibilità che li porta a percepire il rumore dei botti in modo ancora più intenso.
Il rumore dei botti può provocare negli animali disorientamento: non riuscendo ad individuare la fonte sonora non sono in grado di stabilire la direzione da prendere per allontanarsi dallo stimolo negativo. Alle volte la paura dei botti diventa terrore, un terrore che paralizza l'animale, che risulta preda di un vero e proprio “attacco di panico”, altre volte, invece, li induce a reazioni istintive e incontrollate, come divincolarsi follemente per strappare la catena, scavalcare recinzioni, liberarsi dal guinzaglio e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la proprio incolumità.
Le manifestazioni di stress- paura che si possono osservare negli animali durante l'ultimo dell'anno possono essere molto diverse e sono di varia intensità e gravità. Alcuni esempi:
· vocalizzazioni (abbai/miagolii, guaiti)
· nascondersi in luoghi angusti, come per cercare protezione
· cercare morbosamente protezione dal padrone
· urinare o defecare per casa
· fuggire o tentare di fuggire cercando di abbattere/mordere tutto ciò che rappresenta un ostacolo
· mordere oggetti, animali o persone che si trovano nelle immediate vicinanze
· disorientamento (l'animale si mostra irrequieto, sembra non trovar pace)
Chi ha un cane dovrebbe prendere tutte le precauzioni necessarie perché il Capodanno non diventi un evento angosciante per sé e per il suo compagno a quattro zampe.
Cosa fare con un cane che sta all'aperto. I cani alla catena possono ferirsi anche in modo grave: la voglia di mettersi al sicuro è maggiore della consapevolezza di essere "bloccati". Per cui se il cane vive in giardino legato, meglio slegarlo e sistemarlo in un ambiente protetto in cui si possa sentire al sicuro. Durante i botti, si deve cercare di non rinforzare la sua paura, per cui non confortarlo con carezze, l'ideale sarebbe impegnarlo in attività piacevoli, come il gioco. Controllare che le recinzioni presenti siano sicure, quindi non possano ferirlo e siano a “prova” di morso, e che non siano presenti delle buche dalle quali il cane potrebbe scappare.
Cosa fare quando il cane è a casa. E' importante che l'animale veda il proprietario sereno, che venga mantenuta la routine in casa. Se il cane ha dei luoghi in cui abitualmente si rintana (sotto il letto, dentro un armadio) questi devono essere facilmente accessibili, e se l'animale ci si nasconde, non lo si deve costringere ad uscire, né con le buone né con le cattive: uscirà di sua spontanea volontà quando non sarà più spaventato. Se dovesse urinare o defecare, non dare peso alla cosa, quindi non sgridare l'animale. Non costringerlo in un punto della casa, lasciare che trovi un suo equilibrio. Se cerca il contatto, accettarlo ma non favorirlo. Chiudere le finestre, abbassare le tapparelle, accendere la TV in modo da attutire la percezione del rumore dei botti. Durante i botti rendere positivo il contesto giocando, in questo modo l'animale potrà associare i botti ad esperienze positive, in questo modo si ridurrà la sua paura.
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