Pimpa mi sembra "gonfia"…..
Pimpa è una vivace maltese di quasi 11 anni, non sterilizzata, che vive in appartamento con la sua anziana proprietaria, molto attenta allo stato di salute della sua cagnolina.
Proprio per questo motivo, vedendo che è inappetente da un paio di giorni, pur bevendo e urinando più del solito, la proprietaria decide di portarla dal suo veterinario di fiducia, anche perché guardandola Pimpa sembra "gonfia".
Durante la visita clinica Pimpa mostra aumento della temperatura, un atteggiamento fortemente nauseato con dolore addominale, per cui, nella mente del veterinario, inizia ad insinuarsi un sospetto diagnostico, che dovrà essere confermato dall'ecografia, ma che trova un ulteriore avvallo nella risposta della proprietaria alla domanda: "quando ha avuto l'ultimo calore?" "un paio di mesi fa, più o meno".
Il veterinario sospetta una piometra, ossia una infezione uterina che si verifica alcune settimane dopo il calore, e che consiste in una sorta di "riempimento" dell'utero da parte di materiale purulento, che può essere (o meno) visibile a livello vulvare se la cervice uterina si presenta aperta (o chiusa).
Accanto all'ecografia, necessaria per confermare il sospetto diagnostico, il veterinario procede all'effettuazione di un prelievo di sangue per valutare che, in relazione alla malattia, non siano insorti dei problemi a carico dei reni, spesso sottoposti ad un abnorme carico di lavoro in queste situazioni. Fortunatamente gli esami biochimici di Pimpa sono nella norma, e questo lascia ben sperare per una rapida guarigione, ma la sola scelta per Pimpa è l'intervento chirurgico di asportazione di utero e ovaie: troppo alto il rischio di non risolvere il problema con la terapia farmacologica e, soprattutto, altissima la percentuale di recidiva….e il tempo passa anche per Pimpa!
La proprietaria è terrorizzata dall'anestesia, ed è stata proprio questa sua paura a non farle mai decidere di sottoporre Pimpa alla sterilizzazione. Il veterinario le spiega che il rischio anestesiologico esiste sempre, anche nel cane giovane e sano, ma le indagini cui Pimpa è stata sottoposta fanno ben sperare.
Dopo aver firmato l'autorizzazione all'intervento chirurgico la proprietaria di Pimpa torna a casa con il cuore spezzato dall'ansia, ma dopo 3 ore riceve la telefonata dal suo veterinario: Pimpa si sta svegliando. L'intervento è andato bene, l'utero si sarebbe potuto rompere da un momento all'altro ma tutto è andato per il meglio! Tra poche ore Pimpa potrà rivedere la sua padrona, ma resterà ricoverata per la notte e verrà dimessa il pomeriggio seguente.
Questa è una storia "tipo" di quanto potrebbe succedere alla vostra cagna (o gatta) non sterilizzata.
La piometra è una patologia molto frequente, che in genere si presenta nei soggetti più adulti ma che può interessare anche femmine giovani, in genere poche settimane dopo l'ultimo calore. I sintomi sono spesso scarsamente indicativi: aumento della sete (e delle urine emesse), inappetenza o nausea, vomito o diarrea, dolore addominale, riluttanza a muoversi e apatia, talvolta (quando c'è una piometra "aperta", ossia con la cervice aperta che consente la fuoriuscita del materiale purulento all'esterno) perdite maleodoranti dalla vulva di colore estremamente variabile con intenso leccamento da parte della cagna che tenta di "pulirsi".
Se la vostra cagna o gatta non è sterilizzata e presenta anche solo uno dei segni clinici sopra indicati, portatela del vostro veterinario senza esitazione: la piometra è una patologia importante che, se non trattata, può provocare la morte del vostro animale.
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