CASO CLINICO: L'AVVELENAMENTO DA ANTICOAGULANTI

L'avvelenamento accidentale da anticoagulanti (sostanze utilizzate nei rodenticidi, ovvero nelle esche per eliminare i topi) è un'evenienza piuttosto comune e può verificarsi principalmente per due motivi:
1-perché l'animale (cane o gatto) ha trovato un'esca e, attratto dal suo sapore dolciastro, l'ha ingerita;
2-perché l'animale ha trovato un topo ucciso, ma anche solo “stordito”, dalla sostanza contenuta nell'esca e se ne è nutrito.
Nell'uno, come nell'altro caso, l'animale ha assunto una sostanza tossica in grado di inibire il processo della coagulazione del sangue per effetto del consumo della vitamina K, coenzima fondamentale nei processi di attivazione di quattro fattori coagulativi.
In sostanza la vitamina K, di cui l'organismo possiede riserve a livello epatico, viene consumata e non più ripristinata, per cui i sintomi si presenteranno con una latenza di alcuni giorni, in relazione alla dose ingerita, all'età e alle condizioni di salute del soggetto.
Purtroppo i sintomi sono spesso aspecifici: apatia, riluttanza all'attività fisica, appetito scarso o assente, affanno, ma talvolta si rendono decisamente evidenti: pallore delle mucose, sanguinamenti gengivali, vulvari, rettali, nasali o da piccole lesioni che non si rimarginano.
Questi sintomi possono naturalmente interessare anche gli animali che subiscono degli avvelenamenti dolosi, ovvero che mangiano le esche lasciate in ambiente da chi, evidentemente, non sa in che altro modo sfogare la propria frustrazione se non facendo del male a degli esseri viventi!
In tutti questi casi è necessario ricorrere alle cure veterinarie, dato che, una volta appurato che si tratti di un avvelenamento da anticoagulanti, esiste la più che concreta possibilità di salvare il proprio animale con una terapia adeguata, la cui durata sarà valutata dal medico curante.
Va anche ricordato che, spesso, nelle confezioni di rodenticidi (che possono essere liberamente acquistate in un qualsiasi negozio che tratti articoli da giardinaggio), è riportato un messaggio decisamente fuorviante: “non tossico per gli animali domestici”. Non possiamo che essere in totale disaccordo con quanto riportato: forse questi preparati risultano più appetibili per il topo rispetto a quanto lo possano essere per il gatto o il cane, ma purtroppo la tossicità è garantita anche per i nostri animali domestici!


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