IL CASO CLINICO:
I PARASSITI ESTERNI, OVVERO PULCI, ZECCHE, PIDOCCHI...

ECTOPARASSITI: UN PERICOL SILENTE.
Con questo nome sono comunemente chiamati i parassiti esterni, cioè  quelli che si annidano sul corpo dei nostri animali domestici e  colonizzano, purtroppo, anche le nostre case.

Spesso non si attribuisce a queste infestazioni una reale importanza  se non in merito al prurito che l' animale manifesta, ignorando invece  che tali parassiti possono essere anche veicolo di malattie importanti.
Per esempio animali "abitati" dalle pulci possono contrarre delle  verminosi intestinali: la pulce funge infatti da ospite intermedio delle  tenie e la sua ingestione da parte dell' animale nel tentativo di  liberarsene, fa si che le tenie si liberino e sviluppino nell' intestino  del cane o del gatto.

Nel caso delle zecche la maggior parte di noi ha sentito parlare delle  malattie derivanti da punture sull' uomo, ma sicuramente molti meno sono  informati sul fatto che patologie altrettanto gravi e, spesso, anche  mortali, possano interessare il cane e il gatto.
Infatti la zecche  ospitano nel loro organismo agenti patogeni in grado di causare malattie  estremamente serie, e tali agenti vengono inoculati nell' animale  durante il pasto di sangue.

Altri parassiti cui prestare attenzione sono anche gli insetti  pungitori, come zanzare e pappataci che, pur non ritrovandosi  costantemente sul corpo degli animali domestici, vanno comunque  contrastati per la possibilità di trasmissione di patologie importanti  come la filariosi cardiopolmonare o la leishmaniosi.


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