|
PERITONITE INFETTIVA FELINA - FIP
La Peritonite Infettiva (FIP) è una malattia virale, che colpisce il gatto. E' causata da un Coronavirus largamente diffuso nelle colonie feline che, nella maggior parte dei casi, da luogo ad un'infezione benigna localizzata nell'intestino.
Si calcola che circa il 60% dei gatti che vivono in colonie alberghino questo virus nel proprio intestino, risultando asintomatici o presentando una sintomatologia lieve data da episodi di diarrea.
Soprattutto nei soggetti giovani di età compresa tra 6 mesi e 2 anni, occasionalmente, il virus può diffondersi, attraverso le cellule del sistema immunitario, nell'intero organismo dando vita ad una forma sintomatica ad esito spesso letale.
Tale forma è appunto la FIP, una tipica malattia infiammatoria, che può presentarsi sotto due forme:
una detta “umida” ed una detta “secca”.
La prima forma , la più comune, è caratterizzata da versamenti diffusi, da cui il nome, localizzati soprattutto nelle cavità addominale e toracica, con infiammazione degli organi a diretto contatto. Il liquido presente ha un contenuto proteico molto elevato.
La forma secca, meno diffusa e solitamente più difficile da diagnosticare, non presenta versamenti ma si accompagna alla formazione di “masse” localizzate, dette piogranulomi, e la sintomatologia varia a seconda della sede in cui si manifestano le lesioni (fegato, rene, sistema nervoso, occhio).
Da sottolineare che il virus “è contagioso” solo nella forma benigna, quando cioè è localizzato nell'intestino: viene rilasciato nell'ambiente con le feci e i gatti lo ingeriscono attraverso alimenti ed acqua contaminati dalle feci dei gatti infetti. Nella forma maligna il virus non si trasmette da un soggetto ad un altro.
MA COSA DETERMINA IL PASSAGGIO DALLA FORMA BENIGNA A QUELLA MALIGNA?
Diversi fattori entrano in gioco nel determinare la resistenza del gatto alla diffusione del virus:
- Fattori genetici: sembra che alcune razze come il Persiano, il Siamese ed il Main Coon siano più predisposte;
- L'età: la FIP si sviluppo solitamente in soggetti tra i 6 mesi ed i 2 anni, con netta prevalenza in gatti sotto l'anno di età;
- Il sovraffollamento
Quando allarmarsi?
I gatti colpiti possono presentare sintomi molto variabili: ingrossamento dell'addome, abbattimento, letargia, appetito capriccioso, sono tra i più frequenti.
Per ulteriori approfondimenti e per qualsiasi dubbio
Contattate il vostro Medico Veterinario di fiducia
o scrivete a associazione@battilazampa.it
Inserendo in oggetto “Rubrica Infovet”
e i nostri esperti saranno lieti di aiutarvi.
|