Perché il mio cane tira al guinzaglio?

Le motivazioni per cui un cane tira al guinzaglio sono diverse.
Il cane tira perché:
· non viene portato fuori di frequente , per lui tutto é nuovo, tutto è da annusare, conoscere, esplorare;
· tirare, usare la forza, è l'unico modo che il cane ha per andare dove vuole e anzi, impara che per arrivare a destinazione è necessario tirare sempre di più;
· durante la passeggiata si sente solo, autonomo; è lui che decide dove andare, è lui che porta a spasso il proprietario e non viceversa;
· qualcosa (ad es. un rumore, un luogo) lo spaventa o lo mette a disagio e tira per allontanarsene, per sfuggire;
· il guinzaglio è tenuto troppo corto e non ha possibilità di esplorare;

Come fare?

Partiamo dal presupposto che il cane, fin da quando è cucciolo, va abituato ad andare al guinzaglio e al passo con il suo proprietario. Altra regola di base: per il cane è naturale, istintivo, fiutare, marcare, spostarsi da una parte all'altra. Il cane conosce il mondo attraverso olfatto e vista quindi è importante assecondarlo, non pretendere che cammini dritto senza fermarsi mai.
Alcuni consigli:
· La passeggiata deve essere dedicata interamente al cane, che deve essere libero di esplorare e di annusare, per cui il proprietario deve aspettare pazientemente che finisca, con il corpo rivolto verso la direzione in cui si proseguirà.
· Niente fretta, niente strattoni e niente punizioni di nessun tipo. Un cane tranquillo è più facile che ascolti il proprietario e che cammini più lentamente. Cosa lo rilassa? La possibilità di annusare ed esplorare in tutta tranquillità, ma anche un padrone calmo e rilassato e dall'atteggiamento positivo.
· Tenere il guinzaglio allentato: il guinzaglio lungo dà maggiore libertà di movimento.
· Preferire al guinzaglio la pettorina  perchè lascia libera la zona del collo e non dà sensazioni negative (molti cani, anche se non tutti, tirano meno già solo passando ad essa). Divieto assoluto di collari a strangolo, semistrangolo o con punte interne, sono deleteri.
· Passeggiate frequenti che soddisfino i bisogni del cane; almeno tre volte al giorno, tutti i giorni, possibilmente variando il tragitto, e se sono presenti zone recintate o senza pericolo per il cane, lasciarlo libero in modo che possa correre e giocare liberamente.