ANIMALI EROI

Chi continua ad affermare “sono solo animali” dovrebbe provare a guardare queste creature negli occhi, fidarsi del loro impareggiabile istinto o camminare al loro fianco per accorgersi che esiste una profonda sintonia fatta di sguardi, gesti, emozioni che vanno al di là di ogni regola.
Quando, poi, è un animale a salvare l'uomo ci si chiede davvero fino a che punto possa arrivare il loro senso del dovere, una fedeltà e una sensibilità che l'uomo sembra stia perdendo quasi del tutto.

Qualche giorno fa, nei mari della Nuova Zelanda, sette delfini hanno percepito un imminente pericolo a circa cento metri dalla costa di Ocean Beach. Sono intervenuti per formare una barriera tra uno squalo bianco e tre bagnanti. La loro azione di difesa è durata quaranta minuti. Per tutto questo tempo hanno sbattute le code sulla superficie dell'acqua e hanno stretto il gruppo in un cerchio sempre più stretto finché lo squalo non si è allontanato.
Hanno aspettato i soccorsi e sono scomparsi.
I delfini, come nelle leggende raccontate dai marinai, compaiono dal nulla per aiutare chi è in pericolo. Non temono nemmeno gli squali e sono la dimostrazione di quanto un gruppo unito possa fronteggiare situazioni apparentemente impossibili.

In Cina una donna di 55 anni, che stava rientrando a casa dopo il lavoro nei campi, è stata aggredita da un orso e non avrebbe potuto raccontare a nessuno quella storia incredibile se i suoi cinque bufali non avessero circondato la padrona e spinto l'orso alla fuga grazie alle loro corna.

Ci sono gatti che, sfatando il mito del felino impassibile ed egoista, salvano i loro proprietari (o compagni di vita) da un incendio scoppiato in casa. È il caso di Bachalagu, gatto viziato e coraggioso che, saltando sul letto dei coniugi Bihn ha evitato conseguenze peggiori. Ma è anche la storia del coniglietto nano Rabbit, anche lui impavido segnalatore di incendi. La sua tempestività ha salvato la padrona Michelle mentre la casa è andata quasi del tutto distrutta.

Ci sono cani-dottori che rianimano il padrone con un massaggio cardiaco e corrono in strada per richiamare l'attenzione dei passanti. Lei è Teka, un cattle dog. Per il suo gesto ha vinto il premio della Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (Rspca). Il suo padrone, Jim, la considera un dono prezioso dal quale non potrebbe mai separarsi.

Poi fanno la loro comparsa quegli animali che salvano neonati gettati nei cassonetti dei rifiuti o lungo i canali, oppure chiusi in borsoni. Come Pui, un cagnolino di Bangkok che durante la sua solita passeggiata per le stradine semi deserte del centro ha trovato, nella spazzatura, un bambino avvolto in stracci. Lo ha portato a casa e si è guadagnato diecimila baht (circa 250 euro). Il neonato, grazie all'intervento di Pui, si è salvato e ha avuto la possibilità di crescere in una vera famiglia.

L'elenco di questi silenziosi eroi potrebbe allungarsi all'infinito se si considerano i cani utilizzati dalle forze dell'ordine, dalla protezione civile, i cani da valanga o da salvataggio, i cani della pet therapy e i comuni animali domestici che, ogni giorno, senza clamore ma con una perseveranza e un amore infinito, donano una parte del loro grande cuore.

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