BZNews Numero 6


15 Febbraio 2014 Numero 6 - Sito www.battilazampa.it
LA PET THERAPY: CHE COS'E' E COME FUNZIONA?

Se ne parla tanto e un numero sempre maggiore di strutture la stanno inserendo tra le proprie prestazioni terapeutiche, ma che cos'è la Pet Therapy?



Il termine fu coniato dallo psichiatra infantile Boris Levinson che per primo notò come, nel corso delle proprie sedute, la sola presenza del suo cane nella stanza, favorisse il benessere del paziente, attirandone l'attenzione, mettendolo a proprio agio e stimolandone l'apertura e la risposta alla terapia.

Nel tempo il termine è stato sostituito con le definizioni più specifica di “Attività e Terapie Assistite dagli Animali” e sono stati attivati numerosi progetti di ricerca volti ad identificarne metodiche, utilità, pazienti ed effetti beneficiali per la persona.

Il primo punto da sfatare è che non basta la sola presenza dell'animale per fare “Pet Therapy”: si tratta infatti di una vera e propria disciplina medica che deve essere affrontata da un team di professionisti formato da psicologi, psichiatri, medici, veterinari, esperti di comportamento animale che, da un lato, individua le problematiche del paziente ed il percorso terapeutico più adatto per affrontarle e, dall'altro, valuta in che modo la relazione con il pet possa essere costruita e guidata al fine di essere di supporto e di agevolare il conseguimento degli obiettivi preposti.

Altro punto cardine da chiarire quando si parla di Pet Therapy è che, ad essere utilizzato, non è l'animale ma la relazione con lui: gli operatori lavorano per favorire l'instaurarsi di una relazione positiva per entrambi e per guidarla secondo le indicazione del terapeuta che ha in cura il paziente.
Se, ad es., si ha a che fare con un fruitore iperattivo, con difficoltà di concentrazione, le attività scelte dovranno essere rilassanti e/o che richiedere la memorizzazione e ripetizione di una sequenza di step: spazzolamento, allestimento della ciotola e somministrazione di cibo ed acqua, preparazione di un percorso.


La presenza del pet, grazie alle proprie caratteristiche, attira la curiosità dei pazienti, li stimola e li divertente, aiutandoli ad affrontare più serenamente i propri disagi e facendogli trovare nuovi stimoli.

Nel prossimo numero verrà approfondito il discorso sul perché non basti prendere un animale per fare Pet Therapy e sulle motivazione per cui spesso, tale scelta, non solo non si rivela d'aiuto, ma addirittura possa avere risvolti negativi tanto per il paziente quanto per l'animale stesso.

Le Nostre Rubriche

Info Vet

Buongiorno Dott.ssa,
da circa un mese ho notato che, accarezzando il cane sul fianco si sente sotto la pelle una pallina dura, grande come una nocciola. Per il resto lui sta bene, gioca e mangia come sempre e non sembra avere nessun dolore.
Un mese e mezzo fa il veterinario gli fatto un'iniezione per controllare il vomito, più o meno in quel punto,
è possibile che le due cose siano collegate?

Grazie per la sua risposta,
Paolo

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Dott.ssa Elena Cherchi

elena.cherchi@battilazampa.it


Comportamento &Co

Buongiorno,
ho un gatto maschio di circa un anno e mezzo, l'ho trovato quando era un gattino....Da qualche mese succede questa cosa: la sera, mentre io sono seduta sul divano a guardare la televisione, mi guarda, fisso, e mi “controlla”, cerca di avvicinarsi e di accoppiarsi con me. .... Perché fa così? Io l'ho fatto castrare poco dopo averlo preso; Cosa devo fare?
Grazie,
Lucia

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Dott.ssa Michela Loriga

michela.loriga@battilazampa.it

Riflettori puntati su: INTRAMONTABILE
LUPO ALBERTO!


Eccolo qua, un altro fantastico personaggio dei fumetti: Lupo Alberto, ovvero il "Lupastro", come lo definisce il cane Mosè, cane da pastore della fattoria McKenzie, luogo nel quale si sviluppa la storia del lupo dal pelo azzurro!

Come in tutte le saghe che si rispettino, anche nelle strips di Lupo Alberto ci sono tutti gli elementi importanti...

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PERCHE', SPESSO, I CANI PICCOLI AMANO LITIGARE CON QUELLI GRANDI?

Chi porta a passeggio il proprio cane avrà sicuramente notato che quando due cani si incontrano, soprattutto se di taglia diversa, sono sempre, o quasi sempre, quelli di piccola taglia che, sprezzanti del pericolo, ringhiano, abbaiano, avanzano minacciosi col pelo dritto e mostrando i denti.

Cerchiamo di capire perché i cani piccoli si comportano in questo modo...

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NUOVI ANIMALI DA COMPAGNIA:
NON TUTTI SANNO CHE...ANCHE I CONIGLI GIOCANO!

Ebbene si! Anche i conigli amano giocare, da soli, tra lro e col proprietario. Leggete questo articol per trovare tante idee simpatiche e sicure per divertirvi col vostro amico! "GIOCARE COL CONIGLIO"

Batti...La Risata



A BERLINO APRE UN RISTORANTE DI LUSSO PER CANI

Filetti di prima scelta, tagli di carne pregiati, ma anche pesce, verdure, stufati e dessert. Durante le feste, a Berlino ha aperto i battenti il primo ristorante dedicato esclusivamente a cani e gatti.

L'idea è del 31enne David Spanier, che ha dovuto fronteggiare un problema concreto: il suo cane, infatti, non digeriva il cibo del supermercato. Le famose “scatolette” di produzione industriale, a Fufi, proprio non andavano giù.
Così, Spanier ha dato vita a Pets Deli, un lussuoso bistrò che offre, insieme ad una fornita sezione rosticceria (dove acquistare i manicaretti a porzione), anche una serie di eleganti ciotole dove i nostri amici a quattro zampe possono degustare le creazioni appena uscite dalla cucina. Costo: da 3 a 9 euro a portata...
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IL CASO CLINICO:
L'IPOCALCEMIA POST GRAVIDICA

Si tratta di una patologia che interessa principalmente le cagne, in particolar modo quelle di piccola taglia, nell'ultimo periodo della gravidanza o nel periodo successivo al parto, più spesso dopo 2-3 settimane.

Ciò che si verifica, dal punto di vista sintomatologico, è la comparsa di irrequietezza, respiro affannoso, scarso appetito e disinteresse per la prole, aumento della salivazione, a volte vomito o diarrea, movimenti muscolari incontrollati con difficoltà a camminare, sedersi e muoversi, fino ad arrivare a vere e proprie crisi convulsive.... 

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L'Adozione Del Mese
UNA FAMIGLIA PER BENNY

Benny ha una difficile storia di abbandono alle spalle, forse per questo i suoi occhi dolci e timorosi parlano per lui. È un cane adulto (classe 2007) ma sembra un cucciolo alla ricerca di affetto. Ha bisogno di una famiglia che sappia donargli amore e comprensione, che lo guidi verso un futuro lontano dalla solitudine del canile. Benny ha bisogno di calore e di mani che lo proteggano. Lo implora da tanto tempo. Diamogli una seconda felice opportunità.


Chi non ha mai posseduto un cane non può sapere che cosa significhi essere amato Schopenhauer

Per informazioni e adozioni scrivere a associazione@battilazampa.it

Altri amici in cerca di casa

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SOCHI: NON SOLO ATLETI, NON SOLO MEDAGLIE…

In questi giorni molte reti televisive concentrano l'attenzione sui XXII Giochi Olimpici Invernali.
Partite di hockey su ghiaccio, evoluzioni di pattinaggio artistico e snowboard, atleti strizzati in tute aderenti da alieni per il pattinaggio di velocità. Un Paese sconfinato in trepidazione...
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CURIOSITA' DAL MONDO ANIMALE: I GATTI DA BIBLIOTECA

Dove ci sono dei libri dovrebbe esserci un gatto. Questa associazione può sembrare strana ma la storia insegna che la presenza di uno o più gatti in biblioteca scongiurava danni al patrimonio librario dovuti a incursioni di topi famelici. Il gatto, dunque, era previsto per legge.
Oggi i sofisticati sistemi delle moderne biblioteche sorvegliano costantemente la salute dei libri e il gatto bibliofilo si può aggirare per le sale di lettura senza dover mettere a punto assalti bellicosi....

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ANIMALI CELEBRI:
FIDO E ALTRI CANI FEDELI

La storia di Fido si può paragonare a quella di Hachiko. Stavolta siamo lontani dal Giappone perché Fido, un incrocio di Pointer inglese, nasce nel 1941 in provincia di Firenze.
Carlo Soriani lo trova ancora cucciolo e ferito in un fosso, a lato della strada, e decide di portarlo a casa. Il cagnolino si rimette in salute e tutti i giorni accompagna Carlo alla piazza centrale per prendere la corriera. Giunta la sera va a prenderlo. Il rapporto di totale fiducia si amplifica al punto che uomo e cane diventano inseparabili.
In piena Seconda Guerra Mondiale, il 30 dicembre 1943, la fabbrica nella quale Carlo lavora subisce un pesante bombardamento e muoiono parecchi operai. Quella sera Fido aspetta la corriera, come sempre, ma non vede il suo padrone. Non lo rivedrà più. Ma questo lui non lo sa e ogni giorno, per quattordici anni, andrà ad aspettare fiducioso la comparsa dell'amato padrone. Nel 1957 il sindaco di Borgo san Lorenzo, alla presenza dei cittadini e della vedova di Carlo Soriani...

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